A margine della quarta edizione di Next Design Perspectives alla Triennale di Milano, l’architetto lord Norman Foster, a cui è stato affidato il progetto del nuovo San Siro, ha avuto modo di incontrare a Palazzo Marino anche il Sindaco Sala. Queste le parole riportate da Lapresse.it “È un progetto straordinario. Due squadre, due proprietari, la città e un’eccezionale struttura iconica. Ma il periodo storico ci dice che inevitabilmente c’è bisogno di un nuovo stadio”.
E continua: “Tutti hanno un forte interesse per questo progetto, anche i tifosi. Questo è l’inizio di un viaggio, che può rispettare quella eredità ma creare qualcosa di nuovo. Così che i ricordi di una storia, che inizia nel 1926 e va avanti attraverso gli anni ’50, ’80, ’90 possano rimanere. Penso che sia una sfida eccitante e San Siro è un simbolo molto potente che dovrebbe essere rispettato. Sarà un grande progetto, ma non posso parlarne ora, è troppo presto”.
San Siro, Foster: “San Siro iconico, ma oggi ci sono altre esigenze”
Foster poi prosegue il suo discorso parlando della struttura di San Siro: “San Siro è una straordinaria struttura iconica che esiste già e che, come sappiamo, ha i suoi difetti. Il che inevitabilmente porta a un nuovo stadio. Lo stadio è come una città, un microcosmo che si evolve e cambia”. E ancora: “È dinamico perché le esigenze cambiano, il volume cambia, c’è qualcosa che si chiama crescita, siamo di più sul pianeta e ci sono più tifosi. Quindi le esigenze sono diverse, la nostra qualità della vita, il livello di ospitalità. Per questo motivo lo stadio come lo si intende ora è diverso da come era nel 1920”.