Il tanto annunciato rinnovamento dell’Inter, seguito alla seconda finale di Champions League persa contro il Paris Saint-Germain, stenta a decollare. I nerazzurri in estate hanno investito su profili giovani e di prospettiva per ringiovanire la rosa di Cristian Chivu, ma contro la Juventus la scena è stata ancora una volta dei veterani. A bordo campo, infatti, sono rimasti inutilizzati ben 85 milioni di euro di investimenti.
I rinforzi estivi tra panchina e difficoltà di inserimento
L’unico a trovare spazio nel derby è stato Bonny, arrivato dal Parma per 23 milioni di euro e subentrato a Lautaro Martinez nel finale. In panchina invece Petar Sucic, protagonista all’esordio con il Torino e impiegato anche contro l’Udinese, ma escluso nella sfida dello Stadium. Ancora più indietro nelle gerarchie si collocano Andy Diouf e Luis Henrique, costati complessivamente circa 50 milioni: per ora non sembrano aver convinto Chivu, che continua a preferire i suoi uomini più esperti.
La fotografia offerta dal derby d’Italia è chiara: i nuovi acquisti non hanno ancora trovato il loro spazio e l’Inter continua a fare affidamento sui pilastri della passata stagione. Toccherà al tempo, e soprattutto al campo, dire se l’investimento estivo saprà trasformarsi in valore tecnico reale.