Le lancette dell’orologio scorrono veloci e per l’Inter è tempo di tornare in campo. Domani 13 settembre, alle ore 18:00, i nerazzurri affronteranno la Juventus in una gara fondamentale, per lasciarsi alle spalle la sconfitta con l’Udinese. Un Derby d’Italia estremamente delicato, contro un cliente da sempre ostico sul suo campo e desideroso di rimanere a punteggio pieno. Seguite insieme alla redazione di ForzaInter.eu la cronaca testuale della conferenza stampa di Cristian Chivu.
- Sta tenendo in considerazione tutti i pensieri su Bisseck?
- Soddisfatto del mercato?
- Come vedi Calhanoglu e se sarà titolare domani
- Quanto sarai emozionato domani?
- A che punto è il processo della squadra?
- Quanto c’è di quel Parma che aveva battuto la Juventus l’anno scorso che lei vuole vedere?
- Possibile che data la difficoltà della gara si possa vedere un atteggiamento conservativo?
- Cosa ti aspetti dalla tua Inter domani?
- Akanji è già pronto per giocare e da come nasce questa operazione?
- Ha avuto modo di lavorare sui difetti di cui aveva parlato qualche settimana fa?
- Teme ciò che può lasciare questa partita?
- Come arriva la squadra al match?
- Chivu a breve in conferenza
Sta tenendo in considerazione tutti i pensieri su Bisseck?
La gestione del gruppo è la cosa più difficile per ogni allenatore, c’è bisogno di gestire le cose individualmente e non solo. Bisseck non ha avuto modo di dare continuità alle sue performance, se al primo errore gli si tirano sassi non lo si aiuta. Ha fatto e farà sempre errori come è normale, anche lui veniva da due mesi di stop per infortunio.
Soddisfatto del mercato?
Sono felice di lavorare con questi ragazzi e con questo gruppo, anche con i giovani che portano entusiasmo e voglia di fare.
Come vedi Calhanoglu e se sarà titolare domani
So cosa possono dare i miei giocatori. Ho visto un ragazzo che ha lavorato molto bene, ci dimentichiamo che è stato fuori due mesi e che ha avuto un’estate difficile.
Quanto sarai emozionato domani?
Me lo chiedete ogni domenica… Sono consapevole di quello che sto facendo, di quel che ho fatto, della mia preparazione tattica e fisica e mentale.
A che punto è il processo della squadra?
Dobbiamo dare continuità al lato emotivo anche se non è facile. Questo è un processo continuo, che durerà in tutta la stagione.
Quanto c’è di quel Parma che aveva battuto la Juventus l’anno scorso che lei vuole vedere?
Non faccio paragoni con il passato. Si tratta di realtà, gruppi ed ambizioni diverse, così come la Juventus è diversa rispetto a quella dello scorso anno. Hanno fatto un buon mercato, hanno ritrovato Bremer che gli dà tanto in difesa. Sappiamo le nostre aspettative per gioco e risultati, sono alte. Mi affido all’orgoglio dei miei calciatori, che spero trovino il giusto stimolo in questa partita importante.
Possibile che data la difficoltà della gara si possa vedere un atteggiamento conservativo?
Abbiamo un’identità e cerchiamo di portare avanti un lavoro, poi dobbiamo capire i momenti delle partite. Bisogna accettare che serve trovare una soluzione quando vieni colpito da un impatto d’urto, si cerca sempre di scovare un metodo per mettere l’avversario in difficoltà.
Cosa ti aspetti dalla tua Inter domani?
Siamo consapevoli che questa sarà una maratona, non vi darò dati. Siamo consapevoli che questa sia una gara importante. Dobbiamo accettare che quando le cose non girano come si vuole bisogna rimboccarsi le maniche, solo così possiamo crescere.
Akanji è già pronto per giocare e da come nasce questa operazione?
Non credo che sia importante il perché sia stato fatto il cambio con Pavard. Manuel è un giocatore importante con caratura internazionale, ma sono contento di tutti i calciatori che ho a disposizione. Siamo 25 e ci sono i migliori che abbiamo in circolazione.
Ha avuto modo di lavorare sui difetti di cui aveva parlato qualche settimana fa?
Più che difetti ho parlato di certezze e di cose da togliere che non mi erano piaciute. Devo essere intelligente e capace a capire ciò che sappiamo e non sappiamo fare. Non sono qui per stravolgere tutto, è una squadra che è stata ai vertici del calcio italiano ed europeo negli ultimi anni. Bisogna ritrovare fiducia e passione nei nostri mezzi, trovare energie giuste per portare al termine i nostri obiettivi.
Teme ciò che può lasciare questa partita?
Siamo solo alla terza giornata, tutti però son consapevoli di ciò che rappresenta questa gara. Bisogna avere serenità, mentalità e tranquillità giusta per capire che partita sarà.
Come arriva la squadra al match?
Ci arriva bene, chi era con noi ha lavorato bene, anche chi era in Nazionale ha avuto modo di alleggerirsi dal punto di vista mentale. Oggi è il primo giorno che abbiamo tutto il gruppo al completo.
Chivu a breve in conferenza
A breve Cristian Chivu sarà in conferenza stampa.