Inter, Ausilio resta in bilico: l’Al Hilal insiste

L'Inter starebbe facendo i conti con il rebus intorno al futuro di Piero Ausilio: l'Al Hilal insiste per il direttore sportivo nerazzurro

2 min di lettura

La giornata di oggi 12 settembre è di vigilia in casa Inter. Tra poco più di 24 ore, infatti, i nerazzurri torneranno in campo per affrontare la Juventus, gara in programma domani alle ore 18:00 all’Allianz Stadium. Un match estremamente delicato, che diventa già fondamentale per tenere il passo delle prime della classe. Al tempo stesso, però, ci sarebbe da tenere sotto osservazione la situazione intorno al direttore sportivo Piero Ausilio. Quest’ultimo rimarrebbe infatti in bilico, dopo anni di onorevole servizio in cui ha dimostrato di essere un dirigente abile a scovare talenti.

Pubblicità

Il 53enne sarebbe stato chiamato da una vecchia conoscenza dell’ambiente meneghino. Stiamo parlando di Simone Inzaghi, che ha lasciato proprio lo scorso giugno la Beneamata per accasarsi all’Al Hilal, una delle squadre più importanti del calcio arabo. Il club guidato dal coach piacentino starebbe premendo da diversi mesi per il dirigente classe 1972 e sarebbe tornato recentemente alla carica. Stando a quanto fatto trapelare dal Corriere dello Sport, infatti, la società avrebbe offerto 3 milioni di euro annui e pieno controllo del mercato allo stesso Ausilio. La palla passa ora al direttore sportivo dell’Inter, che dovrebbe prima confrontarsi con il presidente Giuseppe Marotta e Oaktree per poi dare una risposta ai sauditi.

Inter, anche Baccin in bilico

Ausilio, però, non sarebbe l’unico nome in bilico nell’organigramma dell’Inter, che potrebbe salutare un altro importante elemento che si è sempre occupato del calciomercato. Si tratta di Dario Baccin, braccio destro proprio del DS nel corso degli ultimi anni. Sotto richiesta di Inzaghi, l’Al Hilal starebbe corteggiando anche il 49enne di Novara, per riformare il binomio anche fra le sue fila. I biancoblu desiderano avere a loro disposizione una società importante, per dimostrare di essere una delle forze più concrete del calcio orientale. La Beneamata si trova di fronte, quindi, ad un possibile restyling dopo anni di successi.

Condividi questo articolo
Nessun commento
- Pubblicità -