L’Inter di Cristian Chivu inizia la nuova stagione con un roboante 4-0 al Torino. Un debutto che sa di dichiarazione d’intenti, condito da un mix di certezze e nuove sorprese. A San Siro il pubblico ha potuto ammirare un’Inter compatta, spietata e già pronta a lasciare il segno. Ecco le pagelle del match.
Sommer 6 – Non ha molto lavoro da sbrigare, ma quando è chiamato in causa risponde con sicurezza, dando tranquillità al reparto.
Pavard 6 – Attento per quasi tutta la gara, macchia la sua prestazione con due leggerezze nel finale. Nel complesso, però, resta sufficiente.
Acerbi 7 – Domina sulle palle alte e non sbaglia un duello. Da veterano, guida i compagni e sfiora persino la rete personale.
Bastoni 7,5 – Non solo leader difensivo, ma anche protagonista in zona gol. Firma la prima rete stagionale e conferma la sua crescita costante.
Dumfries 6 – Gara ordinata, meno devastante in proiezione offensiva ma comunque utile alla causa.
Dimarco 6 – Sulla falsariga di Dumfries: attento dietro, poco brillante davanti.
Sucic 8 – L’esordio che ogni tifoso sogna. Corre, lotta, rifinisce con qualità e sfiora persino la rete. A tratti sembra un veterano, e invece è appena arrivato.
Barella 7 – Senza Calhanoglu prende in mano il centrocampo con la sua solita grinta. Corre per tre, recupera palloni e imposta con lucidità.
Mkhitaryan 6,5 – Uomo d’equilibrio. Non brilla nei riflettori, ma è sempre presente nella costruzione e nei movimenti tattici.
Thuram 8,5 – Incontenibile. Segna due gol splendidi, uno di precisione e uno di forza, e mette in crisi tutta la retroguardia granata. Il migliore in campo.
Lautaro 7,5 – Il capitano si conferma simbolo di questa Inter. Lotta su ogni pallone, segna da rapinatore d’area e incarna lo spirito della squadra.
Bonny 7 – Ingresso da sogno: entra e trova subito la sua prima rete nerazzurra. Conferma le buone sensazioni estive.
Carlos Augusto 6 – Si inserisce con attenzione, senza strafare ma dando il suo contributo.
Diouf 5,5 – Impatto timido e poco convinto. Smarrisce un paio di palloni delicati, lasciando intravedere insicurezza.
Zielinski SV – Qualche minuto a risultato già acquisito, difficile valutarlo.
Luis Henrique SV – Tocca pochi palloni, utile solo per il turnover finale.
Chivu 8 – Non cambia l’anima dell’Inter di Inzaghi, e fa bene. La squadra gioca con intensità, qualità e fame. L’esordio in campionato è da incorniciare.