Il futuro di Gianluigi Donnarumma ha agitato il mercato europeo negli ultimi mesi. Il portiere del PSG, dato in uscita da Parigi, sembrava vicino a un clamoroso approdo in Premier League, con il Manchester City pronto a sferrare l’assalto decisivo. Eppure, dietro le quinte, c’era anche l’Inter, che aveva valutato l’idea di riportare in Italia il numero uno della Nazionale.
Secondo quanto rivelato da Tancredi Palmeri, i nerazzurri seguivano da tempo la situazione di Donnarumma, in particolare in vista della scadenza contrattuale del 2026. Il piano era chiaro: tentare l’affondo a parametro zero, offrendo un ingaggio da top player, pari a quello di Lautaro Martinez, ovvero circa 9 milioni netti a stagione.
L’offerta del City cambia tutto
Un progetto ambizioso, che però si è scontrato con la realtà. Il Manchester City, infatti, ha deciso di muoversi subito, mettendo sul piatto una proposta immediata per convincere il PSG e assicurarsi Donnarumma senza attendere la scadenza. Una mossa che ha di fatto chiuso ogni possibilità per l’Inter di inserirsi nella corsa.
Il sogno di rivedere Donnarumma in nerazzurro resta quindi un rimpianto per i tifosi, che avevano accarezzato l’idea di un ritorno alle origini – il portiere, da bambino, aveva mosso i primi passi proprio nel settore giovanile interista. Ora, però, il suo futuro sembra scritto: una nuova avventura in Premier League, con l’Inter costretta a guardare altrove per rinforzare la porta.