L’attesa è finita: questa sera Cristian Chivu debutta ufficialmente sulla panchina dell’Inter a San Siro, nella sfida di campionato contro il Torino. Un esordio che va ben oltre i tre punti in palio, perché segna l’inizio di un nuovo ciclo per i nerazzurri, chiamati a ritrovare equilibrio e continuità dopo un’estate turbolenta.
In conferenza stampa, il tecnico rumeno ha mostrato tutta la sua determinazione, consapevole della responsabilità che lo attende. Da ex giocatore che ha vissuto il Meazza da protagonista, Chivu conosce bene il peso della maglia e ha voluto ribadire un concetto chiave: l’orgoglio interista come punto di partenza.
Fiducia nei giovani e mentalità vincente
Il rumore del mercato non lo distrae. Chivu ha confermato l’allineamento con la dirigenza: «Il mercato è una questione che riguarda la società». L’Inter è ancora alla ricerca di un difensore, ma la svolta è già chiara: valorizzare i giovani, costruire un gruppo compatto e lavorare sulla crescita collettiva.
Contro il Torino di Baroni, noto per il gioco fisico e organizzato, l’Inter dovrà rispondere con solidità difensiva e creatività offensiva. È il primo passo di un percorso che Chivu sa essere lungo, ma che vuole affrontare con pazienza e determinazione.
L’esordio a San Siro rappresenta così molto più di una semplice partita: è il simbolo del nuovo corso nerazzurro, con un allenatore deciso a dimostrare che, anche in mezzo ai cambiamenti, l’Inter può ancora ambire ai vertici del calcio italiano ed europeo.