L’inizio della nuova stagione si sta avvicinando sempre di più, con l’Inter che spera di cominciare con il piede giusto. Domani 25 agosto alle ore 20:45, allo stadio Giuseppe Meazza, ci sarà infatti il match con il Torino. Una gara estremamente delicata, contro un cliente ostico e forte del passaggio del turno. Al tempo stesso, però, i nerazzurri starebbero facendo i conti con i possibili cambiamenti nel suo organigramma societario. Il direttore sportivo Piero Ausilio, infatti, sarebbe finito in bilico dopo ben 15 anni di onorevole servizio. Il classe 1974 potrebbe salutare al termine del mercato, con una vecchia conoscenza della Beneamata che starebbe premendo per portarlo alla sua corte.
Simone Inzaghi avrebbe infatti chiesto all’Al Hilal di fare carte false per aggiungere il 53enne in dirigenza. Il club saudita sta crescendo sempre di più e desidererebbe inserire nel suo scacchiere un altro tassello di alto livello. I meneghini starebbero quindi cercando un possibile sostituto, che può essere definito un nome a chilometro zero. Stando a quanto fatto trapelare da Il Giorno, l’Inter potrebbe pensare alla promozione di Dario Baccin, attuale vice proprio di Ausilio. Il 48enne sta svolgendo un ottimo lavoro ed è un profilo che piace ad Oaktree.
Inter, Ausilio cerca un centrale
In questo momento, però Ausilio si sta focalizzando sulla sessione estiva di mercato, tenendo lontane le voci che lo darebbero all’Al Hilal. Il direttore sportivo meneghino sarebbe a caccia di un centrale difensivo da regalare a Cristian Chivu, per completare una volta per tutte il pacchetto arretrato. Stuzzica e non poco l’identikit di Oumar Solet, il preferito del coach rumeno per struttura fisica e capacità di agire da perno e da braccetto. Attenzione a Kim Min Jae, in bilico al Bayern Monaco dove non sarebbe un titolare fisso. Occhio anche a Dayot Upamecano, che andrà a scadenza il prossimo 30 giugno. L’Inter riflette, a cominciare dalla situazione del suo organigramma.