Il destino di Tomas Palacios continua a rappresentare un tema caldo in casa Inter. Il difensore argentino, rientrato dal prestito al Monza, non trova spazio nel progetto tecnico nerazzurro e resta in attesa di una nuova destinazione. Finora, però, i tentativi di trovare una sistemazione si sono rivelati infruttuosi: prima il Basilea, poi l’Olympiacos e infine il Rayo Vallecano hanno interrotto i contatti, lasciando il giocatore senza un approdo definito.
Un investimento da tutelare
L’Inter aveva puntato forte su Palacios al momento del suo arrivo dall’Independiente Rivadavia, versando una cifra compresa tra i 6,5 e i 7 milioni di euro, con bonus in grado di far lievitare l’operazione fino a quota 11 milioni. Una scommessa importante, sostenuta anche dall’apprezzamento di connazionali illustri come Lautaro Martinez, ma che non ha ancora dato i frutti sperati. L’esperienza al Monza, infatti, non ha convinto né sotto il profilo tecnico né sotto quello caratteriale, rendendo oggi complesso il piazzamento sul mercato.
Strategie in corso
La dirigenza, guidata da Marotta e Ausilio, continua a muoversi per trovare una soluzione che non svaluti il patrimonio tecnico ed economico rappresentato da Palacios. Le opzioni restano due: un prestito, utile a garantirgli minuti e continuità, oppure una cessione definitiva, che però dovrebbe consentire all’Inter di rientrare almeno in parte dell’investimento fatto.
Per ora, lo scenario resta aperto. Le prossime settimane di mercato potrebbero portare nuove opportunità, anche in campionati meno battuti, ma la strategia del club resta chiara: valorizzare i giovani senza disperdere risorse e mantenere il controllo sul futuro dei propri talenti. Palacios attende la chiamata giusta, l’Inter non vuole forzare ma nemmeno rimanere bloccata da una situazione divenuta scomoda.