L’esordio in Serie A contro il Torino è ormai alle porte, ma in casa Inter il mercato resta il tema dominante. Dopo il naufragio della trattativa per Ademola Lookman, la dirigenza ha deciso di ridisegnare le proprie priorità. Come rivelato dal Corriere della Sera, i nerazzurri possono contare su un tesoretto da circa 90 milioni di euro, frutto delle cessioni e dei fondi inizialmente destinati all’esterno dell’Atalanta.
Koné, pista complicata ma non chiusa
Il primo nome sulla lista resta Manu Koné, centrocampista franco-ivoriano di proprietà della Roma. L’operazione, valutata intorno ai 40 milioni più bonus, sembrava a un passo dalla chiusura, ma la protesta dei tifosi giallorossi ha spinto la proprietà Friedkin a frenare. Nonostante il blocco, il futuro del giocatore non è ancora scritto, anche perché Gian Piero Gasperini non sembra considerarlo un punto fermo del progetto.
Le alternative a centrocampo
L’Inter non vuole farsi trovare impreparata e guarda ad altri profili per rinforzare la mediana. Piace Morten Frendrup del Genoa, valutato tra i 20 e i 25 milioni, mentre più abbordabile è la pista che porta a Djaoui Cissé del Rennes, classe 2003, considerato un prospetto dal grande potenziale. Scartate invece le opzioni Rabiot e Ederson, ritenuti non adatti al progetto nerazzurro.
Difesa e attacco, gli altri obiettivi
Il budget sarà destinato anche alla retroguardia, dove in cima alla lista c’è Oumar Solet dell’Udinese. Restano sullo sfondo anche i profili internazionali di Axel Disasi e Trevoh Chalobah, entrambi in uscita dal Chelsea. In attacco, invece, si lavora per individuare un rinforzo che possa garantire alternative di livello al tandem Lautaro–Thuram.
Ausilio, suggestione Al Hilal ma futuro all’Inter
Una curiosità extracampo riguarda il direttore sportivo Piero Ausilio, recentemente contattato dall’Al Hilal. Nonostante l’interesse arabo, il dirigente ha un contratto con l’Inter fino al 2027 e non sembra intenzionato a lasciare Milano.
Con 90 milioni a disposizione e più fronti aperti, l’Inter si prepara a un finale di mercato intenso. La priorità resta rinforzare centrocampo e difesa, ma non è escluso un colpo anche in attacco per consegnare a Cristian Chivu una rosa completa e competitiva su tutti i fronti.