Il futuro di Ademola Lookman resta al centro delle discussioni di mercato, ma la trattativa tra Inter e Atalanta ha subito un rallentamento evidente. Solo poche settimane fa sembrava tutto pronto per l’affondo decisivo, ma oggi il dossier è fermo. A pesare non è soltanto la richiesta elevata della Dea – circa 50 milioni di euro – ma anche valutazioni interne al club nerazzurro.
Le riflessioni di Chivu
Il tecnico Cristian Chivu è rimasto colpito dal rendimento dei giovani Bonny e Pio Esposito durante il ritiro estivo. Entrambi hanno mostrato energia, personalità e margini di crescita importanti, tanto da guadagnarsi l’attenzione dello staff tecnico. Questo porta la società a riflettere: inserire un profilo già pronto come Lookman significherebbe ridurre lo spazio per due talenti emergenti.
Una questione di equilibrio
L’Inter, infatti, vuole rinforzare l’attacco ma senza stravolgere gerarchie e dinamiche interne. Da qui la valutazione di alternative: profili meno costosi e più giovani, che possano crescere gradualmente senza togliere minuti preziosi ai baby nerazzurri.
Trattativa in stand-by
La sensazione è che la trattativa con l’Atalanta resterà in stand-by finché non arriverà un segnale chiaro: o un’apertura da parte del club bergamasco con una revisione al ribasso delle richieste, o una scelta definitiva della dirigenza di sacrificare spazio ai giovani pur di portare a Milano un elemento già pronto. Per il momento, la prudenza prevale: Lookman resta un obiettivo, ma non più una priorità assoluta.