Un’operazione rapidissima e dal peso rilevante per le casse nerazzurre. Nicola Zalewski è a un passo dall’Atalanta, pronto a lasciare l’Inter dopo appena pochi mesi dal suo arrivo. L’esterno classe 2002, riscattato a giugno dalla Roma per circa 6,5 milioni, verrà ceduto al club bergamasco per una cifra vicina ai 17 milioni complessivi, generando una plusvalenza superiore ai 10 milioni. Un risultato importante in tempi in cui i top club italiani devono muoversi con estrema prudenza sui bilanci.
Il rinforzo giusto per Juric
Per l’Atalanta di Ivan Juric si tratta di un innesto mirato e funzionale al progetto tecnico. Zalewski, cresciuto nella Roma e già protagonista con la Nazionale polacca, offre duttilità tattica: può agire da esterno a tutta fascia o da mezzala offensiva nel 3-4-2-1 dell’allenatore croato. A Bergamo troverà spazi e continuità che a Milano gli erano mancati, complice la concorrenza serrata sugli esterni.
Operazione distinta dal caso Lookman
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’affare Zalewski non ha legami diretti con il futuro di Ademola Lookman, attaccante nigeriano che resta oggetto di valutazioni tra Inter e Atalanta. Le due trattative viaggiano su binari separati, a conferma della volontà dei nerazzurri di monetizzare subito l’uscita del giovane polacco.
Un’estate da ricordare per l’Inter
La cessione di Zalewski rappresenta una delle operazioni più redditizie del mercato estivo interista, capace di unire sostenibilità economica e velocità gestionale. Per il calciatore, invece, si apre una nuova sfida: diventare protagonista in un’Atalanta che punta a rinnovarsi sotto la guida di Juric.