Archiviato definitivamente il capitolo Manu Koné, blindato dalla Roma, l’Inter ha ripreso a valutare le alternative per rinforzare il centrocampo. Tra i nomi seguiti con maggiore attenzione c’è quello di Morten Frendrup, classe 2001, punto di riferimento del Genoa di Patrick Vieira.
Dinamismo e intelligenza tattica
Reduce da una stagione di alto livello, il centrocampista danese ha conquistato gli osservatori nerazzurri grazie alla sua continuità di rendimento, alla capacità di recuperare palloni e alla lettura delle situazioni di gioco. Instancabile e determinato, risponde in pieno all’identikit tracciato da Cristian Chivu per il 3-4-2-1, modulo che richiede centrocampisti dinamici e capaci di dare equilibrio in entrambe le fasi.
Frendrup combina giovinezza e maturità tattica, con margini di crescita ancora importanti. Un profilo che ricorda, per caratteristiche, proprio Koné: meno appariscente, ma ugualmente affidabile.
Il nodo del prezzo
Il costo dell’operazione potrebbe essere più contenuto rispetto ad altri obiettivi internazionali, ma il Genoa non intende fare sconti per un giocatore ormai centrale nel proprio progetto tecnico. L’Inter osserva la situazione, pronta a muoversi se si aprirà uno spiraglio concreto.
Sullo sfondo anche Lookman
Parallelamente, la dirigenza nerazzurra continua a lavorare per l’attacco, con Ademola Lookman dell’Atalanta in cima alla lista. Ma l’idea di aggiungere qualità e quantità in mediana resta prioritaria: Frendrup non è più un nome di contorno, bensì una candidatura sempre più credibile.