Il calciomercato sta per entrare nella sua fase conclusiva, con l’Inter che deve quindi completare la rosa a disposizione di Cristian Chivu. L’obiettivo è quello di arrivare nel migliore dei modi alla prima giornata di campionato con il Torino, in programma lunedì 25 agosto. I nerazzurri si starebbero muovendo per puntellare il pacchetto arretrato, apparso imperfetto nell’arco delle ultime amichevoli. Il direttore sportivo Piero Ausilio starebbe puntando due nomi dopo aver visto sfumare Giovanni Leoni ma, al tempo stesso, ci sarebbe da fare i conti con una possibile cessione illustre, l’addio di un elemento importante dell’attuale scacchiere.
Si tratta ovviamente di Benjamin Pavard, reduce da una stagione tra luci ed ombre. Il francese ha avuto diversi problemi fisici, che hanno minato la sua continuità e le performance in campo. L’ex Bayern Monaco sembrava essere uno degli elementi più importanti del presente e del futuro, ma le cose sarebbero cambiate nell’arco delle ultime settimane. Stando a quanto fatto trapelare dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il Galatasaray avrebbe messo nel mirino il 29enne, per alzare ulteriormente l’asticella dopo l’arrivo di Victor Osimhen. Il presidente Giuseppe Marotta avrebbe fissato il prezzo del suo gioiello intorno ai 15/20 milioni di euro, cifra alla portata dei turchi che potrebbero quindi premere sull’acceleratore.
Inter, Bisseck rimane
Pavard sarebbe quindi finito in bilico, con il Galatasaray che potrebbe aggiudicarselo con un’offerta importante. Se da un lato il classe 1996 sarebbe vicino all’addio, dall’altro risulterebbe esserci un Yann Bisseck ormai certo della permanenza. Il tedesco sembrava poter essere il sacrificabile nelle prime battute di mercato, avendo ricevuto le attenzioni da parte di alcuni club della Premier League tra cui il Crystal Palace. Il ragazzo nato a Colonia, però, avrebbe convinto in pieno Chivu, che avrebbe chiesto alla dirigenza di confermarlo in vista della prossima annata. L’Inter continua a lavorare, per cambiare pelle nel reparto arretrato.