Dzeko ricorda l’Inter: “Non rimpiango le scelte, ma ho pensato ad una cosa..”

Edin Dzeko è fresco di firma alla Fiorentina, ma i suoi ricordi in Serie A sono tanti e collegati anche all'Inter: in un'intervista, il Cigno di Sarajevo commenta il suo passato in nerazzurro

Francesca Rofrano
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Fresco di firma con la Fiorentina dopo aver passato due anni importantissimi al Fenerbahce, Edin Dzeko è pronto a riportare la sua eleganza in attacco anche in Serie A. I ricordi in Italia sono tantissimi per il Cigno di Sarajevo, ma nelle due stagioni passate in nerazzurro è arrivato anche ad un passo dalla vittoria della Champions League, uno degli step fondamentali per la sua carriera.

Ai microfoni di Sportweek, il giocatore ricorda alcuni momenti vissuti a Milano: “Quando arrivi in finale e sei a un passo dall’obiettivo ci credi eccome. L’Inter sfidava il City degli imbattibili, una squadra ingiocabile sulla carta, ma che alla fine, durante la partita, non è riuscita a dominarci. Mentre ero in campo sentivo che il traguardo era alla nostra portata e con qualche episodio a favore avremmo potuto portare la coppa a casa. Non è successo, ma rimane l’orgoglio di aver dato tutto”.

E continua parlando anche dei rimpianti del passato: “Io non rimpiango mai le scelte, perché il passato non si può cambiare. Ho fatto una grande carriera e ne vado orgoglioso. Certo, se devo scegliere una partita che mi ha lasciato l’amaro in bocca, potrei pensare al City e al Bologna”.

Inter, Dzeko: “Quell’anno abbiamo gestito male le energie, a Milano anni stupendi”

Edin Dzeko ha poi parlato dello scudetto perso nel 2022, sogno infranto dal Bologna: “Quell’anno eravamo i più forti, ma abbiamo gestito male le energie. Abbiamo dato tutto in Champions senza arrivare in fondo e in campionato sono stati sottovalutati gli avversari che ne hanno approfittato. Complimenti al Milan che ha vinto, ma l’Inter quell’anno ha sprecato troppe chance”.

E ancora: “Mi è passato tante volte per la testa il fatto che sarei potuto essere comodo all’Inter per far rifiatare Lautaro e Thuram. Non provo rancore: a Milano ho vissuto due anni stupendi e conosco l’ambiente e tanti giocano ancora lì. Società e allenatore hanno fatto determinate scelte, che li ha portati a vincere uno scudetto e tornare in finale di Champions League. Certo, magari con me sarebbe potuta andare ancora meglio”.

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Giornalista pubblicista con la passione per il calcio in tutte le sue forme, dalla tattica al calciomercato. Affezionata al mondo nerazzurro ed entusiasta di raccontarne le vicende
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