Negli ultimi giorni il futuro di Marcus Thuram è parso alquanto in bilico, dati i rumors che lo avrebbero visto nel mirino di club di Premier League come l’Arsenal e il Manchester United e dei malumori negli spogliatoi a seguito della polemica su Calhanoglu che avrebbe visto il francese schierarsi dalla parte del centrocampista. Dopo aver chiarito con Lautaro Martinez, anche grazie alla mediazione di Marotta, il bomber figlio d’arte sarebbe pronto a ricominciare una nuova stagione in nerazzurro.
Una possibile partenza infatti alle condizioni attuali e con una clausola da 85 milioni di euro sulle spalle sarebbe risultata difficile, ma tutto potrebbe cambiare già nelle prossime ore. Stando a quanto riportato da Matteo Moretto di Relevo, da mezzanotte dell’8 luglio il cartellino di Thuram tornerà definitivamente nelle mani dell’Inter che potrà deciderne il prezzo in caso di approccio di altre squadre. La clausola infatti era valida soltanto per la prima settimana di luglio.
Insomma, il futuro di Thuram resta comunque da valutare: in caso di offerte economiche importanti, l’Inter potrebbe decidere di privarsi del classe 1997 mettendo a segno una totale plusvalenza dato il suo arrivo in nerazzurro dopo la naturale scadenza di contratto dal Borussia Monchengladbach.
Inter, Thuram nel mirino della Premier League: Marotta valuta il sostituto
Adesso l’Inter potrà decidere il prezzo di Marcus Thuram facendo leva sulla crescita esponenziale avuta durante quest’ultima stagione, nonostante le difficoltà finali. Come detto, sull’attaccante ci sarebbe anche l’interesse di diversi club di Premier League come l’Arsenal e il Manchester United.
Se l’affondo dovesse andare in porto, però, i nerazzurri, come riportato dal Corriere Fiorentino, potrebbero puntare su Kean, finito anche nel mirino del Napoli e del Milan. Il calciatore della Fiorentina ha nel suo contratto una clausola da 15 milioni di euro valida fino al 15 luglio, ma potrebbe non accettare alcun tipo di destinazione altrove senza una garanzia dal punto di vista del progetto.