Una serata di festa quella di oggi 6 dicembre per l’Inter, tornata in campo dopo aver strappato il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. In quel del Giuseppe Meazza, i nerazzurri hanno battuto con un netto 4-0 con il Como, una delle sorprese del nostro campionato. Una prestazione perfetta sotto ogni punto di vista, se si pensa al ritmo e al palleggio. La Beneamata ha messo a referto un successo fondamentale e pesante, mandando un chiaro segnale alla concorrenza nella lotta Scudetto.
Al termine del match, il tecnico Cristian Chivu ha parlato ai microfoni di Dazn: “Potevamo fare di più. Abbiamo avuto fretta nel primo tempo, nell’andare a prenderli alti. Al tempo stesso, abbiamo disputato una partita seria, lucida, ci prendiamo i 3 punti che sono molto importanti. Sfida con Fabregas? Non mi interessa, io mi concentro sulla squadra, su ciò che dobbiamo migliorare, il resto sono solo titoli. Abbiamo bisogno di tutti, anche dei portieri e di chi viene dall’Under 23, c’è bisogno di pazienza anche nel saperli aspettare. I giovani che arrivano dai nuovi campionati hanno bisogno di adattamento, vengono aiutati dai loro compagni. Avrei voluto palleggiare di più, avevamo fretta a cercare la verticale, poi quando ti vengono a prendere alto devi essere veloce e andare sugli attaccanti. In ripartenza siamo riusciti a colpire nella ripresa”.
Il coach rumeno ha concluso il suo intervento: “Non so cosa ho fatto nell’esultanza del 4-0. Io sono felice per i miei ragazzi e per quello che fanno tutti i giorni. Mi godo un gruppo fantastico, quello che è questa squadra e questo club. A Parma mi hanno insegnato tanto, adesso sono tornato a Milano e cerco di mettere tutto con passione e trasmettere il nostro DNA ai ragazzi“.
