Mercato Inter, idea Palestra per il ruolo di vice Dumfries

L’Inter cerca un rinforzo all’altezza di Dumfries: un profilo giovane subito pronto a reggere San Siro. E tra le idee sul tavolo, è il 2005 del Cagliari il nome che più intriga la dirigenza per dare respiro all’olandese senza abbassare il livello sulla fascia destra.

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Per anni la fascia destra dell’Inter è stata una certezza, blindata dalla potenza di Denzel Dumfries. Oggi è una delle zone più fragili della rosa: quando l’olandese manca, la squadra perde ritmo, profondità, sicurezza. Ed è proprio da questa crepa che spunta uno spiraglio inatteso, un classe 2005 che sta facendo rumore in tutta la Serie A.

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Nonostante un avvio solido in campionato e in Europa, l’Inter si ritrova davanti nodi strutturali che la dirigenza ha iniziato ad affrontare. Il tema portiere — con Guglielmo Vicario ed Elia Caprile tra i candidati al dopo Sommer — resta aperto, ma è la fascia destra a preoccupare davvero. Qui un nome ha scalato rapidamente l’agenda nerazzurra: Marco Palestra, 2005 del Cagliari, una delle rivelazioni più luminose di questa stagione.

Inter, fascia destra in emergenza: Palestra può diventare la soluzione

Quando Denzel Dumfries manca, l’Inter lo avverte immediatamente. Carlos Augusto, adattato fuori ruolo, non riesce a garantire lo stesso impatto; Luis Henrique, nonostante le opportunità, continua a non convincere. Il risultato è chiaro: alla rosa manca un’alternativa vera all’olandese. Un profilo capace di entrare e mantenere alto il livello, senza modificare l’identità della squadra. Ed è qui che il nome di Marco Palestra inizia a prendere forza.

Mandato al Cagliari dall’Atalanta per trovare minuti — dopo che Juric gli aveva preferito Zalewski — Palestra non si è limitato a crescere: si è imposto, diventando una delle sorprese del campionato. Personalità, corsa, tecnica, solidità nei duelli. I numeri parlano da soli: primo difensore della Serie A per falli subiti (31) e terzo per dribbling riusciti, chiara prova di quanto sia difficile arginarlo nell’uno contro uno. In più, è il primo italiano nato dal 2005 a superare le dieci presenze da titolare, con 995 minuti già accumulati.

Palestra, il gioiello della Dea conteso da mezza Serie A

Come riportato dal Corriere dello Sport, l’Atalanta si prepara a ritrovarsi fra le mani un patrimonio tecnico destinato a esplodere. Se dodici mesi fa 15 milioni non sono bastati per avvicinarlo, oggi la sua valutazione ha già toccato quota 40. Juventus, Milan, Napoli, Roma, diversi club di Premier League e lo stesso Rennes — che un anno fa ricevette un secco rifiuto — monitorano la situazione.

L’Inter, però, non intende restare ferma. In un momento storico in cui i nerazzurri stanno valorizzando sempre più i giovani italiani — emblematico il caso Pio Esposito — un profilo come Palestra rappresenta un’occasione troppo preziosa per essere ignorata. Qualità, modernità, continuità: tutto ciò che serve per dare un futuro solido alla corsia destra.

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