Parte ufficialmente il countdown verso il derby di Milano di questa 12ª giornata di Serie A. Inter e Milan si sfideranno a partire dalle ore 20:45 del 23 novembre, in un match che ovviamente vale molto di più di tre punti. Il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha risposto nel primo pomeriggio di oggi alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di rito alla vigilia della sfida.
- Pensa che nel nostro calcio non si pensi a divertirsi?
- Dopo il derby c’è l’Atletico, è il periodo in cui vuole più risposte dalla squadra?
- Come sta Lautaro? E Thuram e Dumfries?
- Allegri i big match li ha vinti con lo stesso piano, come farete?”
- Una partita del genere richiede mosse tattiche particolari?
- Cosa dice ad Allegri quando dice che l’Inter è favorita?
- Per il fantacalcio, giocano Lautaro e Thuram? Che emozioni ha?
- Pensa che l’Inter possa dare una spallata al campionato?
- Su quale aspetto si dovrà concentrare l’Inter?
Pensa che nel nostro calcio non si pensi a divertirsi?
“Il divertimento è sempre positivo e responsabilizza. Bisogna godersi anche le piccole cose. L’ansia mostra sempre lo scenario peggiore e non va ascoltata perché è bugiarda e non ti fa esprimere il valore reale. Dall’estero capiscono che non è facile giocare, proviamo anche ad aggiungere qualcosa in più. Lì il giornalismo sportivo è solo un lavoro per timbrare il cartellino. Voi siete passionali e potete sorridere un po’ di più senza pensare a gol o spareggi. Il calcio è sempre la parte più bella di questo paese”.
Dopo il derby c’è l’Atletico, è il periodo in cui vuole più risposte dalla squadra?
“Il calcio è talmente bastardo che cambia da una giornata all’altra. Bisogna pensare una partita alla volta e si perdono energie, poi divento triste e poco sereno”.
Come sta Lautaro? E Thuram e Dumfries?
“Lautaro ha sempre quell’esperienza e cazzimma per capire dove metteris. Porta pressione con cattiveria e intensità. Per me è un attaccante completo a livello internazionale. Ha fatto tanti gol ed è completo. Può migliorare anche lui e siamo felici di averlo anche come capitano e attaccante”. E continua: “Thuram sta bene e da quando è rientrato non ha più saltato un allenamento. Non è andato in Nazionale e qualche allenamento in più gli ha fatto bene per recuperare la condizione. Quelli che sono andati in Nazionale stanno tutti bene tranne Dumfries che ha avuto un problema alla caviglia. Purtroppo lui non ci sarà”.
Allegri i big match li ha vinti con lo stesso piano, come farete?”
“Preparare una partita e avere un piano gioco è semplice. Sappiamo tutti che Max è un vincente, credo sia l’allenatore con più titoli in Italia. Ha esperienza ed è un motivatore. Vedo un Milan diverso da quando è qua, non puoi mai pensare che si farà una cosa senza preparare, noi dobbiamo stare attenti sotto ogni punto di vista. Dovremo saper soffrire ed essere dominanti”.
Una partita del genere richiede mosse tattiche particolari?
“Conosciamo la qualità dei giocatori del Milan, sono letali e ti possono mettere in difficoltà. Spesso incidono gli episodi e il piano gara può cambiare. Bisogna prepararsi ad affrontare più cose. La cosa fondamentale sono principi e sistemi”.
Cosa dice ad Allegri quando dice che l’Inter è favorita?
“Io trasmetto motivazioni e so che il gruppo offrirà qualcosa in più, motivazione che ci deve essere sempre anche quando si affronta una squadra meno blasonata, non solo nel derby. Non esistono favorite in queste partite, bisogna entrare in campo determinati e capire i momenti, portando gli episodi dalla propria parte, vincendo qualche duello e contrasto in più”.
Per il fantacalcio, giocano Lautaro e Thuram? Che emozioni ha?
“Per me è una partita che ho vissuto da giocatore, so quello che rappresenta e come si vive una settimana del genere. So anche come si vive la sera prima del derby. L’attesa diventa anche un po’ eccessiva. Cercano di fare il massimo per il risultato, è una partita importante per il calcio italiano. Io non lo faccio il fantacalcio”.
Pensa che l’Inter possa dare una spallata al campionato?
“La classifica è corta. Dobbiamo prendere i tre punti ma il derby è una partita a sé e non ha favorite. Bisogna entrare in campo con la giusta determinazione, non solo in queste partite considerate a cinque stelle. Il campionato è di 38 giornate“.
Su quale aspetto si dovrà concentrare l’Inter?
“La partita è affascinante per quello che rappresenta, bisogna prepararla come sempre. Sappiamo cosa rappresenta per i tifosi, ci tengono ad avere un lunedì sereno per non subire lo sfottò dell’amico e per questo è bella. Sappiamo quello che vogliamo fare, il mondo ci guarda”.
