Il mercato dell’Inter non guarda solo all’attacco e al centrocampo. Dopo le mosse per Ademola Lookman e il tentativo fallito di arrivare a Manu Koné, la dirigenza nerazzurra ha spostato l’attenzione sulla difesa, reparto in cui Cristian Chivu ha chiesto un innesto di qualità ed esperienza. La necessità nasce anche dal fatto che alcuni veterani cominciano a mostrare i primi segnali di calo fisico.
Il nome più caldo è quello di Oumar Solet, 25 anni, colosso francese dell’Udinese alto 195 cm. Difensore fisico ma anche capace di impostare dal basso, si è messo in mostra contro l’Inter nella scorsa stagione, andando persino a segno a San Siro. Marotta e Ausilio lo seguono da tempo e pensano a un’operazione in prestito con diritto di riscatto tra i 20 e i 25 milioni di euro. A frenare, per ora, è la pendenza di un’indagine giudiziaria che rende prudente un investimento immediato.
Pavard vicino al Galatasaray, Darmian cambia ruolo
Sul fronte uscite, Benjamin Pavard potrebbe lasciare Milano. Il Galatasaray è pronto a trattare per una cifra vicina agli 18 milioni di euro, pari al valore attuale del suo cartellino a bilancio. Se il francese partisse, Matteo Darmian arretrerebbe stabilmente nel ruolo di “braccetto” difensivo, chiudendo la parentesi da esterno destro.
In questa configurazione, con Yann Bisseck promosso titolare, resterebbe comunque scoperto un posto in rosa: motivo per cui la dirigenza spinge per un acquisto che garantisca affidabilità e spessore.
Badé resta nel mirino
Oltre a Solet, in lista figura anche Loïc Badé del Siviglia. Classe 2000, già convocato in nazionale da Deschamps, ha un valore di mercato vicino ai 30 milioni ed è nel mirino anche del Bayer Leverkusen. Trattativa complessa, ma che potrebbe riaprirsi se l’Inter decidesse di spingersi verso un investimento più importante.
Secondo La Gazzetta dello Sport, la priorità assoluta resta il completamento della difesa, reparto chiave per sostenere le ambizioni nerazzurre nella stagione 2025/26.